Monkey 47, il gin d’eccellenza dai 47 ingredienti diversi

Conosciuto come uno tra i gin più buoni al mondo, il Monkey 47 si distingue per una storia ed una modalità di produzione assolutamente speciali. Anzitutto, è un gin tedesco, proveniente da un ex mulino nel cuore della Foresta Nera, dove crescono le erbe utilizzate nella produzione del liquore. Poi, è prodotto con 47 botanicals diversi, il che rappresenta davvero un unicum nel settore. Se poi aggiungiamo che il nome Monkey 47 è un tributo ad una scimmia dello zoo di Berlino, è chiaro questo gin tedesco risulti affascinante ed unico agli occhi di tutti, esperti bevitori e non.

Cerchiamo allora di conoscere più a fondo la storia di questo distillato d’eccellenza. Gin ovviamente in carta al Vermouth-Bar di viale Parioli e al Charlie Bar in zona Prati.

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La stravagante storia del Monkey47

Al di là del sapore alquanto unico nel suo genere, il monkey 47 gin si distingue per la sua storia caratteristica. La sua ricetta originaria si deve infatti al colonnello inglese Montgomery Collins, assegnato nel comando di Berlino, dove si occupò della riqualificazione dello zoo, utilizzandovi come simbolo una scimmia di nome Max. Terminata la carriera militare agli inizi degli anni Cinquanta, si trasferì nella Foresta Nera, dove aprì un piccolo albergo chiamato The Monkey Wild, in onore della suddetta scimmia. Ed è proprio qui che Collins decise di dilettarsi nella produzione casalinga di un gin che gli ricordasse il sapore del liquore assaggiato in Asia, dove aveva vissuto con il padre quando era piccolo. L’intento era quello di creare un gin che contenesse sia gli ingredienti tipicamente inglesi, sia le spezie indiane, sia l’acqua e le erbe della Foresta Nera.

Con la scomparsa di Montgomery Collins, andò perduta anche la sua ricetta segreta. Almeno fino a qualche decennio fa, quando furono ritrovati alcuni appunti del colonnello (e una bottiglia con etichetta Max the Monkey) in una scatola di legno tornata alla luce durante la ristrutturazione del vecchio albergo. E fu allora che la storia di Collins si intrecciò con quella di Alexander Stein, dirigente della Nokia che si appassionò subito alla storia del gin del colonnello, tanto da decidere di abbandonare il suo lavoro e rilevare la vecchia proprietà del The Monkey Wild. Ed è proprio qui che Stein fondò la sua personale distilleria, chiamando a collaborare Christoper Keller, considerato da tutti uno tra i migliori distillatori del mondo. Ci vollero però ben due anni di ricerca prima che Keller e Stein riuscissero a trovare una ricetta quanto il più possibile simile a quella di Montgomery Collins. Ed è così che nacque il Monkey47, un Dry Gin Classic a tutti gli effetti, ma prodotto con 47 ingredienti diversi.

Monkey 47, caratteristiche e ingredienti

Il monkey 47 sloe gin è un distillato di grande eccellenza, che si distingue per la lunga lista di ingredienti che lo compongono. Tra questi, il mirtillo rosso, la radice di angelica, i fiori di acacia, le foglie di rovo e le bacche Lingon provengono tutti dalla Foresta Nera, e più precisamente dal territorio che circonda la distilleria in cui il gin viene prodotto. A questi si aggiungono poi zenzero, lavanda, agrumi e bacche del ginepro del Mediterraneo, che conferiscono al Monkey47 un aroma speziato e vagamente pungente, seppur non invadente. Tra gli ingredienti ci sono poi ben sei diversi tipi di pepe, oltre a cardamomo, camomilla, cannella, liquirizia, noce moscata e molto altro ancora.

Ne deriva un gin dal gusto particolarmente complesso, eppur ben equilibrato, che permette al palato di riconoscere tutte le diverse note speziate che lo compongono, con un finale importante di mirtillo e ginepro. All’olfatto, risultano ben riconoscibili buona parte degli ingredienti, nonostante risultino più forti le note di cannella, cardamomo e noce moscata. In ogni caso, il Monkey 47 si dimostra un gin assolutamente perfetto da bere liscio, ma anche molto interessante come base per cocktail, come nel caso di un gin tonic Monkey 47.

Più nello specifico, gli esperti del settore possono scegliere tra due diverse proposte del Monkey 47: un Dry Gin dal colore chiaro e da intensi profumi floreali, che si distingue per un intenso aroma di ginepro misto a menta peperita, eucalipto, pepe ed anice stellato; e poi uno Sloe Gin , una versione aromatizzata alle prugnole della Foresta Nera, che conferisce al distillato un sapore ancora più forte e complesso, in cui spicca chiaramente l’aroma delle bacche rosse, accompagnato a sentori di mandorle e nocciole.

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