Pregiati e molto apprezzati a tavola, gli scampi del Mediterraneo hanno una forma simile a quella dell’astice, ma risultano più snelli ed eleganti, oltre che di dimensioni notevolmente inferiori. Il “nephorus norvegicus“, questo il suo nome scientifico, vive sia nel Mediterraneo che nell’Atlantico Orientale e può essere utilizzato in cucina per diverse ricette, dagli antipasti fino ai secondi.
Scopriamo meglio questo pregiato crostaceo:
Scampo del Mediterraneo: caratteristiche e pesca
Quali sono i dettagli che contraddistinguono questo crostaceo? Ha un corpo allungato con la parte anteriore- chiamato carapace-, è robusto e munito di un rostro dentellato; ai lati si trovano gli occhi, di un colore nero profondo. Ha due paia di antenne e due chele spinose; l’addome termina con una coda che si apre a ventaglio. È di un colore rosa, con macchie bianche e arancio. Il maschio è più grande della femmina e può raggiungere i 25 cm.
Predilige i fondali fangosi, tra i 20 e gli 800 metri di profondità ricche di limo e argilla. Vive nascosto in gallerie che scava sul fondo: esce di notte per andare a caccia di piccoli organismi come altri crostacei.
La pesca degli scampi del Mediterraneo avviene con reti a strascico, con rapidi o reti da posta; nell’Atlantico gli scampi vengono pescati anche con nasse (con nassa si intende un antico attrezzo da pesca. Tuttora impiegato nella pesca tradizionale, ve ne sono diversi tipi, a seconda delle zone e del tipo di preda. I principali sono due: a campana e a barile. La nassa è costituita da una rete metallica o di plastica con, all’estremità, un imbuto. Fonte: Wikipedia). Il momento migliore per la pesca è all’alba o al tramonto, quando decide di muoversi proprio per nutrirsi. Molto richiesti dal mercato, spesso la pesca locale non riesce a soddisfare l’intera domanda: questa situazione fa variare molto il prezzo da stagione a stagione, che può diventare anche elevato.
Proprietà nutritive e ricette
Gli scampi del Mediterraneo possono vantare delle eccellenti proprietà nutritive: sono infatti ricchi di sali minerali come sodio, potassio, fosforo, calcio, magnesio e selenio. Fonte di proteine nobili e poveri di grassi, contengono però una quantità piuttosto alto di colesterolo. Le carni sono saporite e morbide e il loro apporto calorico è di:
Calorie scampi: 71 calorie per 100 grammi
Come capire se gli scampi sono freschi? Oltre all’odore, che non deve essere pungente, strano o di ammoniaca, toccandolo è possibile capire se il corpo è turgido, sinonimo di frescchezza. Inoltre è possibile anche controllare il colore del carapace, che non deve essere verde, e gli occhi, mai spenti o secchi. Meglio evitare di acquistare gli scampi che dovessero avere la testa di un colore scuro.
Gli scampi si prestano a tante ricette diverse, così come a differenti modi di cottura. Il periodo ideale per portarli in tavola è quello che va da aprile a settembre, perché hanno una quantità maggiore di polpa e sono anche più gustosi. Possono essere utilizzati per deliziosi antipasti, tiepidi o freddi, cotti ma anche crudi: il cocktail di scampi è uno dei più conosciuti. Rappresentano un ottimo ingrediente per realizzare dei primi piatti, in abbinamento anche ad altre tipologie di pesce (come astice, gamberi e mazzancolle, per esempio) o ai pomodorini: tra le ricette più famose ci sono sicuramente le linguine agli scampi. Da provare anche i tagliolini con scampi, fiori di zucca e zafferano.
Come secondo piatto, è ottimo alla griglia, saltato in padella con del peperoncino fresco o con asparagi, oppure cotto al vapore e condito semplicemente con olio e limone. L’importante è cuocerli sempre con il loro guscio, per mantenere intatti sapore e profumi: se la ricetta lo richiede oppure lo consente, possono essere aperti sulla schiena in modo da rimuovere il filo intestinale di colore nero.
Da Ercoli 1928 è possibile gustare gli scampi del Mediterraneo insieme ai gamberi di Mazara, o ancora con ostriche e tartare di ricciola: eccellenze da concedersi al più presto!