Un prodotto DOP dal 1996, dalla storia molto antica e dal sapore delicato. Il pecorino toscano DOP ha caratteristiche inconfondibili: racchiude tradizione, natura e gusto. Affonda le radici nei secoli, risultato dell’attività di pastorizia di etruschi e romani. Infatti viene nominato per la prima volta da Plinio Il Vecchio, mentre testimonianze successive, risalenti al 1400, lo descrivono come uno dei formaggi maggiormente apprezzati nei banchetti di Lorenzo il Magnifico.
Oggi viene prodotto seguendo una pratica tradizionale che si è affinata con la tecnologia moderna, usando esclusivamente latte di pecora che arriva dai pascoli della zona di origine, ossia la Toscana, e di alcuni comuni limitrofi di Lazio e Umbria. Tutte queste peculiarità, unite al Disciplinare di produzione che ne stabilisce tutte le varie fasi, dalla mungitura fino alla stagionatura, confluiscono in un alimento eccellente e unico. Scopriamo caratteristiche, tipologie e valori nutrizionali:
- Pecorino toscano DOP, le tipologie
- Pecorino toscano: calorie e valori nutrizionali
- Pecorino toscano Il Fiorino Riserva del Fondatore
Pecorino toscano DOP, le tipologie
Il pecorino toscano DOP può accontentare le esigenze di palati diversi, perché disponibile sia fresco che stagionato.
Il pecorino toscano fresco ha un sapore dolce, un odore delicato e un aroma di latte. Viene lasciato maturare da un minimo di 20 giorni fino a un massimo di 45/60 giorni. Ha caratteristiche ben definite: ad esempio una forma cilindrica e una pasta morbida, di colore tra il bianco e il giallo; la crosta è gialla, sottile, liscia e tenera.
Il pecorino toscano stagionato ha invece un sapore più consistente e strutturato rispetto a quello fresco; è a pasta semidura di colore giallo paglierino chiaro, perché lasciato maturare per circa 120 giorni. Il profumo che si percepisce è di frutta secca e fieno, seppur delicato; la crosta è sottile e gialla, liscia e compatta.
Buonissimi da gustare da soli, possono essere usati anche in varie ricette e abbinamenti. Il pecorino toscano DOP è ottimo a scaglie su primi e secondi della tradizione toscana, ma anche fuso o fritto; può essere accompagnato con miele, marmellate, frutta secca, mostarda, fave e frutti caramellati. È un ingrediente da usare dagli antipasti fino ai dessert, a cui resce a dare quel tocco originale e ricercato; ma anche nei panini, con la schiacciata toscana e altre prelibatezze della regione.
Pecorino toscano: calorie e valori nutrizionali
Il pecorino toscano è un alimento eccellente: contiene proteine, è ricco di vitamine (soprattutto del gruppo A, A, B1, B2 e PP) e di minerali come il calcio, fondamentale per la salute delle ossa. In seguito alla stagionatura avviene anche il rilascio di alcuni aminoacidi essenziali, mentre non presenta apprezzabili contenuti di lattosio. Nelle forme stagionate oltre i 4 mesi il lattosio è del tutto assente. Il suo valore energetico è di circa 387 calorie per 100 grammi. Grazie a queste caratteristiche, il pecorino toscano DOP può apportare benefici all’organismo: a patto però che venga consumato nelle giuste quantità.
Pecorino Toscano Riserva del Fondatore – Il Fiorino
Nel menù di Ercoli 1928 il pecorino toscano non può certo mancare! In gastronomia e in carta abbiamo “Riserva del Fondatore” proviene dal Caseificio Il Fiorino in provincia di Grosseto ed è uno dei prodotti di punta dell’azienda, tra i più premiati e apprezzati. Creato in onore del suo fondatore, viene realizzato utilizzando solo latte ovino della Maremma selezionato secondo metodi antichi: è un pecorino toscano affinato in grotta, dopo essere stato in cella per 60 giorni e aver seguito la stagionatura.
Qual è la sua particolarità? Ha una crosta oliosa e rugata, un sapore di frutta secca tendente al dolce ma persistente e un odore fruttato. All’interno della pasta, piuttosto rigida, sono presenti dei microcristalli dovuti proprio al processo di stagionatura. Una delizia da provare assolutamente!